Parole comunemente confuse nella scrittura di ricerca | Esempi
La scelta corretta delle parole è importante nella scrittura accademica, poiché il suo obiettivo principale è quello di spiegare le idee o i risultati della ricerca nel modo più accurato possibile e di persuadere i lettori della correttezza di una teoria o di una conclusione. Ci sono parole che dovrebbero essere evitate del tutto nei testi accademici, ma altre sono semplicemente usate in modo improprio o confuse.
Questo elenco (con esempi) vi aiuterà a distinguere tra alcune di queste coppie che sembrano simili o che sembrano avere lo stesso significato; non è esaustivo, ma vi darà un'idea di cosa tenere d'occhio durante la revisione dei vostri testi. Anche un glossario dei termini di ricerca può aiutarvi a evitare parole e frasi confuse. E se desiderate ricevere un contributo professionale prima di inviare o consegnare un documento, potete naturalmente avvalervi dei nostri servizi di editing e correzione di bozze o del nostro servizio di editing di documenti per perfezionare la vostra scrittura.
Così o Perciò
"Così" e "perciò" sono entrambi avverbi utilizzati per indicare un risultato o una conclusione logica. "Così" è tipicamente usato per presentare un risultato che segue logicamente da ciò che è stato appena menzionato, spesso in un contesto più formale o strutturato. "Pertanto", invece, è più flessibile: può essere usato in modo intercambiabile con "così", ma spesso ha un senso di causalità o di conseguenza leggermente più forte. La scelta tra i due è spesso una questione di stile e di preferenze, ma "quindi" è da preferire quando si sottolinea una chiara relazione di causa-effetto
.
Esempi di "Così" e "Perciò
Così: L'esperimento ha mostrato risultati coerenti; quindi
, possiamo concludere che la nostra ipotesi è esatta.
Quindi: La strada è chiusa a causa di una forte nevicata; pertanto
, dovremmo prendere un percorso alternativo per raggiungere la nostra destinazione in tempo.
Che vs. Che
"Which" e "that" sono entrambi pronomi relativi usati per introdurre clausole che forniscono informazioni aggiuntive su un sostantivo. "Which" si usa nelle clausole non restrittive, che forniscono informazioni aggiuntive e non essenziali, e sono precedute da virgole. Al contrario, "that" si usa nelle clausole restrittive, che sono essenziali per il significato della frase e non sono separate da virgole.
Esempi di Which vs That
Quale (non restrittivo): La mia auto, che è
rossa, è parcheggiata fuori. (Il colore dell'auto è un'informazione in più e la frase avrebbe comunque senso anche senza).
Che (restrittivo): La macchina parcheggiata
fuori è la mia. (L'espressione "che è parcheggiata fuori" è essenziale per identificare l'auto a cui ci si riferisce; senza di essa, la frase manca di chiarezza).
Affetto vs. Effetto
Queste due parole sono un altro esempio di parole spesso confuse: "Affetto" è tipicamente un verbo, che significa influenzare o avere un impatto su qualcosa. "Effetto", invece, è solitamente un sostantivo che si riferisce al risultato o all'esito di un'azione.
Ricordate il mnemonico: "Affect" è un'azione (entrambi iniziano con 'A'), mentre "Effect" è il risultato finale (entrambi iniziano con 'E').
Esempi di affetti ed effetti
Affetto (verbo): La brutta notizia l'ha colpita
profondamente, facendola sentire triste per tutto il giorno.
Effetto (sostantivo): l'effetto
positivo dell'esercizio fisico regolare è il miglioramento della salute e l'aumento dell'energia.
Tra vs. Tra
"Tra" si usa quando si parla di tre o più elementi o quando ci si riferisce a un gruppo in modo collettivo o indistinto. "Tra" si usa quando si parla di una relazione o di un confronto che coinvolge due elementi o gruppi distinti e individuali.
Esempi di "tra" e "tra
Tra (tre o più): Il tesoro fu diviso tra i
quattro amici.
Tra (due): La decisione deve essere presa tra le
due offerte di lavoro.
Attribuire vs Contribuire
"Attribuire" è un verbo o un sostantivo usato per assegnare il merito o la responsabilità a una fonte o a una causa specifica, mentre "contribuire" è un verbo che significa dare o fornire qualcosa, spesso nel contesto di aggiungere a un insieme più ampio o di aiutare attivamente una causa.
Esempi di attribuzione e di contributo
Attribuire (verbo): Attribuisce il
suo talento musicale agli anni di pratica.
Contribuire (verbo): Molte persone hanno contribuito
al successo dell'evento di raccolta fondi donando il loro tempo e denaro.
Implicare vs inferire
"Implicare" è un verbo usato quando qualcuno suggerisce o trasmette indirettamente un messaggio senza dichiararlo esplicitamente. "Inferisce", invece, è un verbo usato quando qualcuno deduce o trae una conclusione sulla base di prove o informazioni presentate. Si noti che la persona che fa l'inferenza è quella che trae la conclusione sulla base di ciò che è implicito in qualcun altro.
Esempi di sottintesi e inferenze
Implicito (oratore): Non lo disse apertamente, ma le sue parole lasciavano intendere
che il progetto era in ritardo.
Inferenza (ascoltatore): Dalle sue parole ho dedotto
che il progetto non stava andando come previsto.
Se e se
"Se" e "se" sono entrambi usati per introdurre le clausole condizionali, ma c'è una sottile differenza tra questi termini confusi: "Se" si usa quando si presentano due o più alternative o si indica una scelta tra possibilità, mentre "se" si usa per introdurre un'affermazione condizionale o per esprimere una condizione o una supposizione.
Esempi di "se" e "se
Se (scelta): Non so se
ordinare la pizza o la pasta per cena stasera.
Se (condizione): Se
domani nevica, andremo a slittare nel pomeriggio.
Meno vs. meno
"Meno" e "meno" si riferiscono entrambi alla quantità, ma sono usati in contesti diversi. Il termine "meno" si usa quando ci si riferisce a elementi contati o a cose che possono essere quantificate individualmente, come le persone o gli oggetti. "Meno" si usa quando si parla di una quantità non numerabile o astratta, come il tempo, il denaro o una sostanza.
Esempi di utilizzo di Fewer vs Less
Meno (contabilmente): Oggi ci sono meno
libri sullo scaffale.
Meno (non numerabile): Nel mio caffè c'è meno
zucchero del solito.
Principale e Principio
"Principale" si riferisce a una persona che occupa una posizione elevata o alla somma principale di denaro in un conto. Il termine "principio" si riferisce a una verità o regola fondamentale. Confondere questi due termini può portare a descrizioni errate degli studi o a interpretazioni sbagliate dei risultati scientifici.
Esempi di Principale e Principio
Principale (persona): Il ricercatore principale
ha guidato il gruppo di ricerca.
Principio (regola fondamentale): In questo studio è stato applicato il principio
di conservazione dell'energia.
Correggere le parole più confuse con Wordvice AI
Un modo per verificare che il vostro testo non contenga parole confuse è utilizzare il nostro assistente di scrittura AI, che corregge e parafrasa il vostro testo (rendendolo così più convincente): È sufficiente incollare parti del testo nel riquadro di sinistra dell'AI Proofreader e fare clic sugli errori segnalati: il riquadro di feedback corrispondente spiega perché qualcosa è sbagliato e come correggerlo:
L'AI Proofreader rileva naturalmente molte altre parole comunemente confuse e altri errori che non sono inclusi in questo elenco.
Potete anche giocare con il livello di editing applicato dallo strumento (leggero - standard - intensivo - conciso) o lasciare che l'AI Paraphrasing Tool vi fornisca formulazioni alternative per assicurarvi che il vostro testo sia privo di errori e ambiguità.